martedì 20 settembre 2011

Chia - Mugnano

Ecco il primo percorso di Ammappa l'Italia! La mirabolante Chia - Mugnano! Due paesini in provincia di Viterbo che insieme fanno 700 abitanti. Come a dire: "Iniziamo dal piccolo che a crescere faremo sempre in tempo!".
La Chia - Mugnano è una passeggiata che non troverete su nessun libro di sentieri, ma che nasconde lo stesso belle sorprese e paesaggi apprezzabili. E poi è tutta in discesa!

DURATA: 2 ore
DIFFICOLTA': Facile
MAPPA IGM: Foglio N°45 Sez. II - Soriano nel Cimino (1:25.000) Visualizza la mappa IGM
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(a) Piazza Garibaldi, Chia
(b) Strada della Vaschiuzza
Allora si parte dalla piazza principale di Chia, ovvero Piazza Garibaldi (a) e si sale per Via Vittorio Emanuele III fino ad arrivare alle Poste e al vicino spiazzo dove c'è anche la fermata dei bus. Qui si gira a sinistra per Via del Lavatoio e si prosegue per circa 5 minuti, fino ad arrivare ad un bivio: davanti a noi abbiamo la continuazione della strada asfaltata, mentre a sinistra parte una strada bianca segnalata da un cartello (b) su cui campeggia la scritta Strada della Vaschiuzza. Noi dobbiamo girare a sinistra e lasciarci finalmente l'asfalto alle spalle!


(c) Strada per Civitelle


Dopo pochissimi passi vi troverete davanti ad un secondo bivio. A destra la strada rimane in piano, mentre a sinistra scende dolcemente. Dove dobbiamo andare? In discesa!!! Questa strada si chiama Strada per Civitelle (c).





Bene, ora ci siamo allontanati un po' dalla civiltà e incominciamo a sentire lo spirito selvatico di questi posti. A destra e sinistra ginestre e cerri; se è estate le lucertole corrono ai bordi per mettersi in salvo al vostro passaggio; si gode un paesaggio molto ampio sulla sinistra, verso la valle. Dopo circa 5 minuti arrivate in fondo e se i rovi non sono troppo ingombranti dovreste notare un piccolo ponticello dopo del quale il percorso ricomincia a salire.

Se siete abbastanza avventurosi da lasciare la strada bianca e andare per un fuori pista vi consiglio di fare una breve deviazione alla ricerca di una sorgente, denominata Fontana del Carpino (figura d). Dopo una quarantina di metri in salita, all'altezza di alcune evidenti striature del selciato, arrampicatevi a destra sul poggio e riscendete dopo breve in una radura rocciosa.
(d) Fontana del Carpino
Davanti a voi scorre un piccolo torrente che risalito verso sinistra (l'imboccatura per trovarlo è anch'essa a sinistra) vi porterà alla vasca scavata nel peperino che raccoglie l'acqua di questa antica sorgente che sgorga dalle viscere della terra.


(e) Abitanti del luogo 
durante un pic-nic
Tornate dunque al punto in cui avete deviato e continuate sempre dritti in salita per circa 15 minuti, tralasciando le strade che si immettono a destra e sinistra. Salutate i giovani amici che incontrate lungo il sentiero (e) e arriverete ad un bivio a T, proprio davanti ad una casa gialla. Qui dobbiamo svoltare a sinistra.

(f) Trabocchetto della Maga Tuscia
Dopo breve sulla destra troverete un cancello verde, generalmente aperto, con un cartello appeso. Su esso c'è scritto Strada per Mugnano (f). Tutti penserebbero di dover entrare nel sentiero oltre il cancello... e invece no! E' un trabocchetto della Maga Tuscia, sempre pronta con i suoi incantamenti-incartamenti a sviarci di brutto. No, no... voi proseguite dritti...





(g) Sasso quadro dal basso
(h) Sasso quadro da sopra
Dopo circa 10 minuti arriverete ad un grande spiazzo da dove partono due sentieri, uno a sinistra in piano e uno a destra in discesa. Poco prima dei sentieri c'è un palo giallo del metanodotto. Qualche metro prima del palo c'è un sentiero poco visibile sulla destra ma vale la pena fare una breve deviazione ed imboccarlo perché ci porterà ad un posto magnifico. 
Entrati nel sottobosco camminiamo fino a quando non incontreremo sulla destra un grande masso che ci sovrasta minaccioso (g). Questo masso di peperino si chiama Sasso Quadro. Per arrivare sopra Sasso Quadro basterà costeggiarlo lasciandocelo sempre a destra e in breve saremo in alto grazie al sentiero (h). 
Ecco il panorama che si gode da lì... (i).

(i) Panorama godibile da Sasso Quadro


Da sinistra a destra potremo osservare: il Monte Cimino, Chia, Bomarzo, Mugnano, il Tevere, Attigliano e Giove.

(l) Palo del metanodotto


Riposati? Bene proseguiamo il percorso per Mugnano. Torniamo al grande spiazzo dove eravamo prima e qui imbocchiamo il sentiero a sinistra, seguendo i pali del metanodotto. Dopo un po' (circa 10 minuti) troveremo un incrocio. Noi andremo dritti, sempre seguendo il metanodotto e i suoi pali (l). La strada incomincia a scendere ripida e tra i rami dovremmo incominciare a vedere Mugnano che si avvicina. Dopo qualche minuto si incontra di nuovo un incrocio al quale noi, nuovamente, dobbiamo andare dritti.




(m) Lì dove bisogna svoltare a dx
(n) Ponte
Attenzione! Ora dobbiamo lasciare il metanodotto. Quando? Ebbene troveremo un bivio a V, con un palo del metanodotto sulla sinistra (m). Noi dobbiamo prendere la strada che svolta a destra. La strada ora si allontana anche dai pali dell'alta tensione che per un tratto ci avevano accompagnato e mano mano si fa più larga, sempre in discesa, a tornanti.
Proseguiamo così per una quindicina di minuti. Giungeremo così ad un ponte (n) che oltrepassa un ruscello. Siamo vicinissimi alla meta...


(o) Palazzo Orsini

Dopo il ponte la strada prosegue leggermente in salita fino a che non incontra un bivio a T. Girate a destra e incomincerete già a vedere le case di Mugnano. Quando passerete dalla strada bianca alla strada asfaltata vuol dire che siete quasi al centro di Mugnano. Al bivio successivo svoltate a gomito a destra in salita e in pochissimo arriverete a Piazza Vittorio Emanuele, ovvero alla piazzetta principale del paese, dove troneggia il possente Palazzo Orsini (o). In piazza c'è anche una fontanella!




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